Bonus Casa prorogati nella Legge di Bilancio 2020. Ecco quali detrazioni

Prorogate al 2020 le detrazioni fiscali che riguardano il recupero del patrimonio edilizio, l’acquisto di mobili e grandi lettrodomestici, la realizzazione e manutenzione straordinaria di giardini e gli interventi di risparmio energetico “qualificato”. 

  • In particolare, senza l’annunciata proroga, scenderebbe dal 50% , introdotto dal 26 giugno 2012, (con un tetto massimo di 96mila euro, rispetto al quale si auspica un incremento ) al 36%,  la  detrazione Irpef sugli interventi effettuati per recuperare il patrimonio edilizio. 
  • Nel pacchetto, anche tutte le detrazioni Irpef e Ires del 50% o 65% per gli interventi di risparmio energetico “qualificato” ( Ad esempio: installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda; sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore; sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione almeno in classe A con sistemi di termoregolazione evoluti; sostituzione di impianti esistenti con micro-cogeneratori; l’acquisto e l’installazione di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti);
  • Detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici (con limite di spesa di 10mila euro) nel caso in cui i lavori edili che consentono la detrazione dell’articolo 16-bis del Tuir (Testo Unico delle Imposte sui Redditi, ndr) sono iniziati nell’anno dell’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici o in quello precedente (ma prima del pagamento dei mobili);
  • La normativa attualmente in vigore prevede, invece, già l’applicazione fino alla fine del 2021 delle detrazioni Irpef e Ires pari al: 50%, 70%, 75%, 80% o 85% per le misure antisismiche “speciali” nelle zone sismiche 1, 2 e 3.

Una notizia, quella della proroga, accolta positivamente dal Presidente di Confedilizia Giorgio Spaziani Testa che ha parlato di “segnale importante, perché sono l’unica forma di sostegno a un settore in estrema difficoltà e gravato da una tassazione patrimoniale giunta a livelli non sopportabili”.

L’associazione ha anche indicato come priorità la riduzione di Imu e Tasi, a partire dagli immobili sfitti e da quelli inagibili, e il rinnovo della cedolare secca su affitti commerciali e locazioni abitative a canone concordato, che scadono a fine anno.

Governo, intanto, al lavoro: entro venerdì, infatti, il nuovo esecutivo è chiamato a presentare la Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza (Nadef) in cui verranno indicati i nuovi obiettivi di crescita e di finanza pubblica a livello programmatico, alla base proprio della Legge di bilancio da trasmettere alle Camere entro il 20 ottobre. 

Articolo di: Qui Finanza

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